Applicazione tetti piani

Indicazioni generali:

La copertura a tetto caldo è tra le più diffuse. Il tetto caldo è un tetto compatto, in cui tutti gli strati sono adiacenti e si appoggiano l'uno all’altro. In questa soluzione, che prevede l’installazione del pannello sotto guaina, l’isolante riesce a mantenere inalterate le sue caratteristiche nel tempo, grazie alla presenza dello strato impermeabilizzante che lo protegge dalle intemperie. 

Nel tetto piano zavorrato, l’isolante viene collocato sopra una struttura composta da massetto e barriera al vapore, dove può essere incollato, fissato meccanicamente o posizionato a secco. L’isolante sarà poi ricoperto da uno strato di guaina bituminosa, che viene incollata a caldo mediante bitume ossidato fuso e svolge il ruolo di strato impermeabilizzante proteggendo il pannello isolante e mantenendone le prestazioni nel tempo. In ultimo, al di sopra dello strato impermeabilizzante, andrà posato uno strato drenante di ghiaia o terriccio, che funge anche da zavorra. 

Questa tipologia di copertura richiede l’utilizzo di pannelli isolanti che presentino caratteristiche di elevata resistenza ai solventi del bitume, oltre a una buona resistenza alla compressione. È sconsigliabile invece l’applicazione per sfiammatura.

Per questa applicazione si consiglia l’utilizzo dei pannelli SUPERCEL PAPYRUS. Sono anche adatti SUPERCEL IGNIS e SUPERCEL VITRUM.

Il fissaggio della membrana al pannello può avvenire anche a freddo, mediante collanti poliuretanici o bituminosi. In alternativa si può ricorrere al fissaggio meccanico con tasselli e placchette, secondo le specifiche descritte dalla norma UNI EN 11442. Si consiglia di consultare applicatori specializzati per verificare il sistema applicativo più idoneo.

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